A volte non viene quasi nemmeno letta. Altre volte invece è un prezioso strumento per facilitare la comprensione di quanto il CV sia centrato rispetto ai nostri obiettivi di ricerca. Di cosa stiamo parlando?
Della lettera di presentazione, una vera e propria “lettera” che precede il curriculum vitae e che è indirizzata al selezionatore, per fornirgli maggiori dettagli su chi è la persona, sulle sue motivazioni all’opportunità lavorativa e in generale per convincerlo di avere le giuste caratteristiche per quella posizione.

L’attenzione che un selezionatore dà alla lettera di presentazione dipende da come viene scritta. Se la lettera di presentazione è pomposa e rimarca solo l’interesse alla posizione, non serve. Se invece aggiunge “colore” al curriculum, che altro non è che un freddo biglietto da visita, allora è interessante.

Chi legge una lettera di presentazione dovrebbe essere spinto a pensare “questo cv potrebbe essere quello che sto cercando”, ancor prima di averlo letto.

La lettera di presentazione è lo spazio dove si possono cogliere piccoli sprazzi della nostra personalità, dove far capire cosa ci spinge alla candidatura o alla autocandidatura. Se poi a questo si aggiungono preziose informazioni tipo: la mobilità territoriale, una passione extraprofessionale in linea con il contesto aziendale o il ruolo, un interesse alle tematiche oppure alcune informazioni specifiche relative all’esperienza professionale che non indichiamo nel cv, allora ancora meglio.

Oltre alla motivazione che ci spinge alla candidatura, è utile esporre gli obiettivi professionali che si desidera raggiungere nel breve e nel medio – lungo periodo ed individuare i punti di coesione tra il proprio profilo e quello per il quale ci si sta candidando, inserendo anche quelli che sono i propri punti di forza: competenze tecniche specifiche, la conoscenza certificata di una o più lingue o un particolare interesse personale per le attività dell’azienda o del settore di riferimento.

Più in dettaglio quindi, una lettera di presentazione dovrebbe contenere:

  • Come si è come persona: aspirazioni, sogni, punti di forza, elementi che possano aiutare a comprendere la propria personalità e che raccontino la propria storia personale e come si potrebbe ora incrociare con la realtà per cui ci si sta candidando;
  • Come si è come professionista: un riassunto del proprio percorso professionale, le esperienze lavorative più rilevanti ai fini della posizione per cui ci si sta candidando, competenze principali, soft skills e tutti quegli elementi che aiutano a capire come si è nel contesto lavorativo e che corrispondono – o si avvicinano maggiormente – ai requisiti richiesti dal ruolo;
  • La motivazione verso la posizione: perchè si vuole ricoprire proprio quel ruolo, la ragione per cui si è scelta proprio quell’azienda e quale è il contributo che si potrebbe dare a quel contesto, i propri obiettivi professionali a medio-lungo termine, quali sono le caratteristiche dell’opportunità che rispondono alle proprie esigenze e aspettative

Ad ogni offerta di lavoro, la sua lettera di presentazione

La lettera di presentazione o di motivazione è un valido strumento per stimolare l’attenzione del selezionatore e chiarire perché ci si sta proponendo per quel determinato ruolo; assume dunque un valore strategico in quanto può diventare la chiave di lettura del curriculum vitae.

Non si tratta infatti di redigere un riassunto del proprio curriculum ma un modo per focalizzare l’attenzione sugli aspetti più qualificanti del proprio profilo e spiegare quelle che sono le competenze acquisite attraverso la formazione e le precedenti esperienze lavorative.

Per questo motivo la lettera non può essere standard bensì specifica per ogni azienda o ruolo, ma diversa anche a seconda che si risponda ad un annuncio, che ci si autocandidi presso un’azienda o una società di selezione; bisogna pertanto indicare in modo sintetico le ragioni e le motivazioni per le quali si è interessati a quel contesto o profilo e puntualizzare le proprie competenze più significative.

Curare la lettera di presentazione è un primo passo per presentarsi in maniera ottimale, fare una bella impressione sul selezionatore e aumentare così le probabilità di procedere nel percorso selettivo e di dimostrare di essere il candidato giusto per quell’azienda.

 

Post correlati

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share This

Share this post with your friends!