L’analisi del profilo di competenze manageriali nasce per accompagnare con dati oggettivi e in un contesto accogliente e professionale il manager nella conoscenza di sé, dei propri limiti
e punti di forza nell’esercizio del suo ruolo di responsabilità.
La presa di consapevolezza già di per sé può essere la spinta al cambiamento in un’ottica di miglioramento continuo che vale tanto per l’organizzazione quanto per chi è chiamato a
guidarla. Il percorso accompagnerà tanto la divisione HR quanto il manager verso la comprensione dello stile manageriale individuale e delle competenze e della cultura manageriale
complessivi dell’organizzazione.
Le competenze personali, le cosiddette soft skills, sono qui portate al centro del futuro dell’impresa.
coNTENUTI
- Analisi del ruolo manageriale e identificazione del set di soft skills focali da valutare.
- Incontri individuali di circa 2 ore condotti da un consulente SCR specializzato in assessment valutativi.
- Compilazione di una batteria di test psicoattitudinali.
- Personal Profile che descrive le caratteristiche psicoattitudinali della persona.
- Confronto con l’area HR o il professionista per un dialogo aperto e costruttivo sulle aree di miglioramento e sulle potenzialità.
PERCHÈ È UTILE QUESTO PERCORSO
- Per conoscere il profilo personale e manageriale delle figure di vertice.
- Per progettare corretti e mirati interventi di formazione e sviluppo sulla base delle differenze riscontrate tra le soft skills ideali del ruolo e quelle possedute.
- Per conoscere il livello di cultura manageriale presente in azienda e valutare la rispondenza agli obiettivi aziendali.
- Per avere consapevolezza degli effetti sull’altro delle proprie modalità comunicative e gestionali, ragionare sulle potenzialità inespresse, sui risultati ottenibili attraverso nuove modalità
comportamentali e relative alla gestione delle emozioni, prendendo atto della necessità di sviluppo di competenza come base imprescindibile per migliorarsi.