Senza un gruppo, non esisterebbe un leader. E senza un gruppo, un leader non potrebbe mai sperare di raggiungere il suo traguardo prefissato.

Il contesto storico ed economico attuale può essere visto come un oceano in continuo cambiamento, imprevedibile e per questo a volte destabilizzante; negli ultimi anni infatti a periodi di calma sono seguite tempeste più o meno improvvise, che hanno scosso il mercato e le organizzazioni e che hanno costretto le aziende a cambiare rotta o a mettere in campo altre risorse per superare la burrasca.

Navigando in queste “acque”, risulta quindi fondamentale avere un forte focus sugli obiettivi, nonché saper definire la strategia per raggiungerli: solo così sarà infatti possibile rimanere concentrati e poter mantenere la rotta, affrontando con flessibilità e spirito d’iniziativa gli inevitabili cambiamenti.

Questa è la sfida che oggi tutti i lavoratori, e in particolar modo manager e team leader, si trovano ad affrontare: mantenere una direzione, reggendo saldamente il timone insieme al proprio team, e contemporaneamente essere flessibili per poter modificare la rotta o ideare nuove strade, ma senza perdere mai di vista l’obiettivo finale.

L’orientamento all’obiettivo: una soft skill che fa la differenza sul lavoro

Date queste premesse, non c’è da meravigliarsi se l’orientamento all’obiettivo sia una delle competenze trasversali più richieste dalle aziende di qualunque settore.

Una persona orientata agli obiettivi infatti è caratterizzata dalla capacità di concentrarsi sul risultato che vuole ottenere, individuare strategie e modificarle quando necessario, perseverare nel raggiungimento dei suoi scopi focalizzandosi sulle priorità e non arrestandosi di fronte agli insuccessi.

Scopri le 10 Soft Skills più richieste ai collaboratori

Un collaboratore con queste caratteristiche rappresenta una risorsa molto importante per l’azienda: infatti non ha bisogno di un superiore che controlli costantemente il suo operato, ma è autonomo nel definire strategia e priorità e raggiungere gli obiettivi.

E, se in passato questa skill veniva richiesta per lo più alle figure dirigenziali nelle grosse aziende multinazionali, oggi l’orientamento all’obiettivo è richiesto per quasi tutte le figure professionali, anche per quelle più operative. Possedere questa competenza è oggi fondamentale per essere professionisti competitivi sul mercato del lavoro, per ottenere buoni risultati e in generale per ottenere successi e soddisfazioni dal punto di vista professionale.

Il leader orientato all’obiettivo: una guida per se stesso e gli altri

L’orientamento all’obiettivo assume un’importanza ancora più cruciale se pensiamo a professionisti che ricoprono ruoli di coordinamento e guida di risorse in azienda e quindi chiamati non solo a raggiungere risultati individuali, ma anche a condurre il proprio team verso gli obiettivi previsti.

Per questo è di fondamentale importanza una leadership fortemente orientata all’obiettivo, uno stile di gestione in grado di focalizzarsi sul raggiungimento di risultati concreti, chiari e definiti.

Le caratteristiche della leadership orientata all’obiettivo

La concentrazione sul raggiungimento di risultati tangibili e condivisi attraverso il coordinamento, il sostegno e la motivazione del suo team è una delle caratteristiche fondamentali di una leadership orientata all’obiettivo. Questi leader tendono a stabilire gli obiettivi in maniera chiara e definita, basandosi su informazioni e dati certi, e stabiliscono la strategie e le modalità per raggiungerli.

Il ruolo del leader, in questo caso, è far diventare il proprio obiettivo anche l’obiettivo del proprio team, tramite un coinvolgimento basato sulla capacità di fornire informazioni ed istruzioni chiare.

Il leader orientato all’obiettivo punta quindi ad attuare una comunicazione diretta e puntuale, accompagnata se possibile da dati ed informazioni chiare in grado di dare una prova della fattibilità della “missione”; solo così può far sì che il proprio team sposi l’obiettivo e lo integri nella propria motivazione, spingendo ciascun membro a dare il massimo per raggiungere il traguardo finale.

Una leadership orientata all’obiettivo è capace di creare un ambiente altamente produttivo ed efficace, riduce al minimo le perdite e gli ostacoli e massimizza l’efficienza. Inoltre, la delega di attività chiare e di un obiettivo definito incoraggia i membri del proprio team alla presa di responsabilità ma anche a prendere iniziative o a pensare con la propria testa nel momento in cui viene percepita una curva nel percorso, questo perché ciascun membro ha ormai sposato lo scopo e mira a raggiungerlo.

Le condizioni per una Leadership orientata agli obiettivi di successo

È importante che il leader orientato all’obiettivo si sforzi di creare una comunicazione aperta con i membri del proprio team, stabilendo aspettative chiare e fornendo feedback e supporto regolari. Non dovrà mai mancare l’attenzione o l’ascolto dei propri collaboratori che, oltre ad essere gli attuatori del percorso definito, possono contribuire con spunti, idee o nuove strade da intraprendere, soprattutto se il leader è riuscito a far sposare l’obiettivo al team.

La focalizzazione sugli obiettivi infatti non deve essere a discapito di un’attenzione anche agli aspetti umani e relazionali, che contribuiscono al coinvolgimento e all’engagement del team, fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi insieme.

In sintesi, l’orientamento all’obiettivo rappresenta una skill fondamentale soprattutto in un mondo del lavoro in continuo mutamento, che richiede quindi una forte focalizzazione sul punto di arrivo per evitare di “perdere la bussola”. Per questo motivo, è sicuramente uno tra gli stili di leadership più conosciuti e più richiesti, proprio grazie al vantaggio di riuscire ad ottenere risultati importanti in contesti anche complessi.

Diventa anche tu un Leader orientato agli Obiettivi

L’orientamento all’obiettivo è una competenza e come tale si può apprendere, allenare, potenziare: è proprio quello che faremo nella seconda tappa del percorso formativo “Scuola per Equilibristi Sognatori”, che si terrà il 23 febbraio in una location dal sapore industriale: la sala polifunzionale “Ex Macello” a Cesena (FC).

In questa occasione, Sebastiano Zanolli (manager di alto livello, speaker e scrittore esperto di motivazione, collaborazione e conflitti nei team) condurrà manager, imprenditori e a chiunque coordini un team alla scoperta delle migliori modalità per orientare all’obiettivo il lavoro proprio e quello dei propri collaboratori.

Un’occasione unica per confrontarsi con un vero esperto di organizzazione e leadership ottenendo spunti di riflessione, nuove chiavi di lettura e strumenti pratici da portare nel quotidiano e che permetteranno ai leader di fare rotta, con i propri collaboratori, verso nuovi risultati.

 

La “Scuola per Equilibristi Sognatori” ti aspetta con altri quattro appuntamenti per conoscere un nuovo modo di essere Leader.

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