Siamo quasi arrivati alla fine del 2023: tempo di buoni propositi, certo, ma anche il momento perfetto per dare uno sguardo verso il futuro e scoprire cosa ci aspetta nell’anno che verrà.
E vogliamo farlo anche noi, dando uno sguardo alle novità del mondo del lavoro per il 2024 in termini di occupazione, opportunità professionali e lavori più richiesti.
Dal World Economic Forum, la trasformazione del mondo del lavoro
Negli ultimi anni, il mondo del lavoro sta subendo una trasformazione senza precedenti, grazie soprattutto alle innovazioni tecnologiche e ad un rapido processo di digitalizzazione che influenzano anche il tipo di professionalità e di skill richieste dalle aziende.
Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto del World Economic Forum, che evidenzia come quasi un quarto dei posti di lavoro (il 23%) cambierà entro il 2027, tra occupazioni che spariranno (83 milioni) e altre che invece verranno create (69 milioni). Le perdite dei posti di lavoro saranno in parte compensate dall’adozione di nuove tecnologie e da un aumento dell’accesso al digitale; quello che farà davvero la differenza però saranno le competenze richieste. Infatti, per poter cogliere le nuove opportunità professionali che si presenteranno, il 60% dei lavoratori entro il 2027 avrà bisogno di una formazione adeguata per ottenere nuove skill.
Ma su quali ambiti dovreste formarvi per avere più possibilità di occupazione?
Scopriamolo nella top ten delle professioni più richieste del 2024.
I 10 lavori più richiesti nel 2024
Come già detto, sarà l’innovazione tecnologica a giocare un ruolo chiave nel mercato del lavoro, con una crescita di figure specializzate nei sistemi di intelligenza artificiale, nel settore della sicurezza informatica e nella business intelligence. Inoltre, la sempre maggiore attenzione allo sviluppo sostenibile e la transizione energetica faranno crescere la domanda di professionisti esperti nell’ambito della sostenibilità e della green economy.
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Andiamo ora a scoprire la top ten delle professioni più richieste nel 2024 secondo il World Economic Forum.
Specialisti in machine learning e intelligenza artificiale
Potremmo dire che il 2023 è stato l’anno dell’avvento di ChatGPT e, più in generale, dei sistemi di intelligenza artificiale. Per questo per il 2024 si prevede una forte richiesta di professionisti esperti in questo ambito, che utilizzano algoritmi complessi, modelli statistici e tecnologie avanzate per “insegnare” ai computer ad eseguire compiti senza essere esplicitamente programmati.
Specialisti della sostenibilità
Anche il 2024 si tingerà di verde, con una sempre maggiore attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale. Per questo gli specialisti della sostenibilità saranno richiesti da una vasta gamma di settori e organizzazioni, per sviluppare strategie e implementare iniziative finalizzate a ridurre l’impatto ambientale e sociale delle aziende.
Analisti di business intelligence
In un mondo sempre più tecnologico, i dati sono un vero tesoro. Per questo saranno molto richiesti anche gli analisti di business intelligence, professionisti specializzati in un settore che si occupa di raccogliere, analizzare e interpretare i dati per aiutare le organizzazioni a prendere decisioni strategiche.
Specialisti in cyber security
Se i dati sono preziosi, è importante anche proteggerli. Per questo diventeranno sempre più centrali figure di specialisti in sicurezza delle reti, delle applicazioni, dei dati e dei cloud. Sono veri e propri “architetti” della sicurezza, esperti anche di privacy e risposta agli incidenti.
Ingegneri fintech
L’industria fintech vuole unire tecnologia e finanza per migliorare i servizi finanziari e renderli più accessibili, efficienti e sicuri. Gli ingegneri fintech specializzati in questo ambito sviluppano applicazioni e piattaforme software per fornire servizi finanziari online, applicazioni di investimento, piattaforme per prestiti e sistemi di pagamento digitali.
Data Scientist
Ormai l’avrete capito: i dati la faranno da padrone nel 2024. Ecco perchè anche gli “scienziati dei dati” saranno molto richiesti dalle aziende, in quanto il loro lavoro ha un ruolo nella presa di decisioni informate nelle organizzazioni, nei settori accademici, nelle organizzazioni governative e in molti altri contesti.
Specialisti in ingegneria robotica
L’ingegneria robotica svolge un ruolo chiave per automatizzare i processi in molti settori, tra cui l’industria manifatturiera, la ricerca, la medicina, l’agricoltura e altro. Questi specialisti hanno competenze multidisciplinari che vanno dalla meccanica all’elettronica, dal controllo automatico al software, oltre che una solida comprensione die principi matematici e fisici che guidano il funzionamento dei robot; proprio per questo mix di competenze tecniche, saranno tra i professionisti più richiesti del 2024.
Ingegneri elettrici ed elettronici
Già molto richiesti nel 2023, anche il 2024 si riconferma un anno ricco di opportunità per i professionisti specializzati nella progettazione, sviluppo, produzione e manutenzione di sistemi elettrici ed elettronici. Sono infatti essenziali per molti settori tra cui l’industria, le telecomunicazioni, l’energia e l’automazione.
Operatori agricoli
Non solo ingegneri ed esperti di tecnologie innovative: anche i professionisti legati all’agricoltura saranno molto richiesti nel mercato del lavoro del prossimo anno. Infatti il settore agricolo avrà una crescita stimata tra il 15 e il 30% e fornirà quattro milioni di posti di lavoro in più.
In particolare, in questo ambito saranno richiesti gli operatori agricoli altamente qualificati come cernitori, selezionatori o operatori di macchine agricole, in grado di utilizzare strumenti e stare al passo con le ultime novità tecnologiche del settore.
Specialisti in trasformazione digitale
In un mondo in continua evoluzione, occorrono professionisti in grado di guidare il passaggio verso le nuove tecnologie. Per questo alle aziende serviranno specialisti in digital transformation, in grado di guidare le organizzazioni attraverso l’adozione e l’integrazione delle tecnologie digitali per migliorare l’efficienza operativa, l’esperienza del cliente e l’innovazione aziendale.
Per concludere, possiamo dire che la parola d’ordine del prossimo anno sarà “adattarsi al cambiamento“. In molti settori infatti vediamo già come certi professionisti “umani” stiano lasciando il posto alle tecnologie digitali e all’intelligenza artificiale. Tuttavia non tutto il male vien per nuocere: accanto ad alcune professioni che andranno a scomparire, ce ne saranno altre che nasceranno.
Sarà proprio la nostra capacità di comprendere questo cambiamento e vederne le reali opportunità – e non solo gli ostacoli -, oltre che la nostra capacità di valorizzare le qualità davvero umane, a fare la differenza nel mondo del lavoro di domani.
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