Immaginate di trovarvi nella cabina di comando di una nave: di fronte a voi la plancia, con bottoni e sistemi di controllo, e numerose schermate con dati relativi all’andamento della vostra imbarcazione. Dietro di voi, gli ufficiali di comando, che vi tengono aggiornati sulla situazione all’interno della nave e vi informano di eventuali problematiche da risolvere. E voi, grazie alle informazioni in vostro possesso, avete la responsabilità di prendere la decisione finale, se premere il “bottone rosso” oppure no.

Questa è la situazione in cui spesso si trovano gli imprenditori, moderni Capitani aziendali che, per la loro posizione al vertice, prendono decisioni che influiscono significativamente non solo sul proprio lavoro, ma anche su quello dei propri collaboratori e sull’andamento dell’azienda in generale. Essere nella cabina di comando dà la possibilità di avere una visione d’insieme dell’azienda, di avvalersi delle opinioni e del contributo dei propri collaboratori e di poter definire la direzione da prendere. La capacità di analisi di dati e situazioni in maniera oggettiva e uno stile di leadership inclusivo, che si avvale del contributo di consiglieri e collaboratori, possono aiutare l’imprenditore nella raccolta delle informazioni e migliorare la valutazione delle diverse alternative al fine di scegliere la via migliore. Tuttavia, quando si tratta di prendere la decisione finale, l’imprenditore si trova inevitabilmente solo.

La necessità di farsi carico di questa responsabilità decisionale e l’assenza, talvolta, di un supporto concreto e sincero dai propri collaboratori, possono provocare nell’imprenditore sentimenti negativi. Secondo una ricerca condotta dall’istituto di ricerche di mercato IMR Ricerche, infatti, il 47% degli imprenditori dichiara di sentirsi stressato e questo influisce sensibilmente sul grado di produttività. È perciò importante imparare a riconoscere e gestire ansia e paura, sia per aumentare il benessere dell’imprenditore, sia per mantenere una buona capacità di analisi delle situazioni e migliorare la presa di decisione.

Proprio per la centralità delle scelte degli imprenditori nella vita delle aziende, abbiamo deciso di dedicare a questi “Capitani” un intero incontro del percorso formativo “Crescere Insieme è una Bella Impresa”.
In questo appuntamento, che si terrà venerdì 5 luglio e che conclude il nostro percorso di Formazione Manageriale 2019, definiremo chi è l’imprenditore e approfondiremo cosa vuol dire stare nella “cabina di comando”.

Richiedi ulteriori informazioni e scopri come partecipare nella sezione dedicata sul nostro Magazine

Attraverso un viaggio tra le diverse tipologie di leadership e gli effetti che lo stile imprenditoriale ha su collaboratori e aziende, analizzeremo possibilità e responsabilità degli imprenditori cercando di capire come sfruttare al meglio le risorse e le informazioni in proprio possesso per migliorare la presa di decisione. Arriveremo infine a parlare dei sentimenti perturbativi che possono sperimentare alla guida di un’azienda e ragioneremo su tecniche e strategie per riconoscerli, gestirli e riprendere il controllo in ogni situazione.

Modulo 7 – La Solitudine dell’Imprenditore: Anteprime dell’ultima tappa del percorso

Saranno ancora una volta Marinella e Mario, i nostri esperti di risorse umane, ad accompagnarci in questo ultimo appuntamento formativo:

Marinella Maccarrone è laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni ed è iscritta all’Albo Professionale. Durante il suo percorso lavorativo, si è specializzata nelle dinamiche in piccoli e grandi gruppi, benessere organizzativo, sviluppo del potenziale, coaching, dinamiche di gestione del cambiamento e di conflitti aziendali e interpersonali, analisi degli assetti organizzativi. Segue questi aspetti relativi alla consulenza organizzativa ancora oggi, all’interno del team di SCR, dove è entrata nel 2015 e di cui è diventata socia nel 2016.

Mario Longavita, laureato in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, ha iniziato a collaborare con SCR nel 2018, dopo precedenti esperienze all’estero nell’ambito della ricerca e selezione del personale. Attualmente segue progetti di consulenza organizzativa, affrontando temi legati al miglioramento del clima e della struttura interna delle aziende.

È Marinella a presentarci l’argomento di quest’ultimo incontro, rispondendo alle nostre domande.

Con quali strategie il manager può mitigare il senso di solitudine?

Il manager attenua il senso di solitudine se attiva processi di delega che permettono alle prime linee di condividere responsabilità.

Perchè avete deciso di toccare questo delicato argomento durante il percorso formativo?

Abbiamo deciso di affrontare questo tema perché è un argomento delicato che si ha timore a tirare fuori. Ma dobbiamo ricordare che sentimenti come paura e senso di solitudine sono umani ed a che funzionali in molte delle situazioni di vita e quindi anche nella gestione dei processi di vita aziendale le incontriamo ed è importante saperle riconoscere e gestire.

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