Fino ad ora nel percorso di Formazione Manageriale abbiamo trattato tematiche relative all’organizzazione e alla gestione delle risorse che influenzano il benessere e la produttività delle persone in azienda.
Oggi però il vero vantaggio competitivo risiede nella capacità non solo di gestire il personale, ma anche di stimolare il contributo che può dare alla competitività dell’azienda valorizzandone correttamente le sue competenze e attitudini attraverso processi di valutazione delle performance, potenziando il percorso di crescita professionale ed il senso di meritocrazia.
La valutazione della performance si concentra sulla prestazione del lavoratore, cioè sul contributo che apporta all’organizzazione in termini obiettivi e traguardi raggiunti, e permette all’azienda di incentivare comportamenti corretti e identificare eventuali necessità formative.
La presenza di questo processo permette alle aziende di identificare le competenze già presenti e quelle mancanti o ancora da sviluppare, aiutandole a costruire progetti formativi ad hoc o a definire quali sono le necessità da colmare con l’inserimento di una nuova risorsa.
Ma in che modo è possibile mappare le competenze presenti in azienda? E come capire quali sono le attitudini di ogni lavoratore? Come creare le condizioni adatte alla piena espressione delle competenze di ogni persona?
Risponderemo a queste e molte altre domande nel prossimo appuntamento della Formazione Manageriale, che si terrà mercoledì 5 giugno. Questo interessante percorso, rivolto a imprenditori, manager e a chiunque gestisce risorse e complessità nelle aziende, si sta avvicinando al termine con solamente due appuntamenti ancora a calendario.
In questo sesto incontro saranno approfondite le principali teorie e tecniche per rendere più efficace la gestione e la valutazione del capitale umano, al fine di valorizzare le competenze interne all’azienda. Non mancheranno i momenti di riflessione e di confronto su casi reali e sulle esperienze dei professionisti presenti in aula.
Modulo 6 – Valorizzare il capitale umano: relatori e qualche anteprima
Saranno i nostri professionisti Mario e Marinella, che già abbiamo visto a conduzione degli altri moduli formativi sulla Definizione dei Ruoli Aziendali e sulla Gestione del Cambiamento e dell’Errore, ad accompagnarci in questa giornata formativa.
Mario Longavita, laureato in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, ha iniziato a collaborare con SCR nel 2018, dopo precedenti esperienze all’estero nell’ambito della ricerca e selezione del personale. Attualmente segue progetti di consulenza organizzativa, affrontando temi legati al miglioramento del clima e della struttura interna delle aziende.
Marinella Maccarrone è laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni ed è iscritta all’Albo Professionale. Durante il suo percorso lavorativo, si è specializzata nelle dinamiche in piccoli e grandi gruppi, benessere organizzativo, sviluppo del potenziale, coaching, dinamiche di gestione del cambiamento e di conflitti aziendali e interpersonali, analisi degli assetti organizzativi. Segue questi aspetti relativi alla consulenza organizzativa ancora oggi, all’interno del team di SCR, dove è entrata nel 2015 e di cui è diventata socia nel 2016.
Vi presentiamo ora qualche anteprima sull’argomento del modulo, che Marinella ci ha fornito rispondendo alle nostre domande.
Qualche mese fa abbiamo parlato, con voi in aula, di valorizzazione dei talenti: cosa cambia, stavolta, riferendoci alla valorizzazione del capitale umano?
Tutti i moduli si ntegrano l’uno con l’altro pur avendo una loro consistenza data dai singoli argomenti. Individuare i talenti e gestirli è una delle componenti importanti per la valorizzazione dle capitale umano. Nel prossimo modulo parlaremo di due elementi importanti:
1) come strutturare la valutazione della prestazione, che in ogni caso attiviamo in qualunque interazione (lavorativa e non);
2) come definire gli obbiettivi da raggiungere, partendo dalla strategia aziendale a cascata, fino agli obbiettivi dei singoli professionisti.
Chi e come dovrebbe valorizzare il capitale umano di un’organizzazione?
Tutti i responsabili di risorse umane, intesi sia come compenti del dipartimento risorse umane che come responsabili di gruppi di risorse.
L’obiettivo è rendere il capitale umano più produttivo?
Non solo piu’ produttivi ma anche inseriti in un processo di presa di consapevolezza rispetto al contributo di ciascuno alla realizzazione della strategia aziendale.
Richiedi maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e iscriviti al corso mandando una mail a info@scrconsulenza.it
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