“Selezione a Gravità Zero” è l’evento di SCR in cui parleremo di selezione del personale da un nuovo punto di vista, che vede la selezione non più come un processo di scelta da parte delle imprese, ma come un incontro e un matching tra le aspettative e i valori dell’azienda e quelli dei candidati.
Nel programma dell’evento vi abbiamo svelato chi sono i relatori che durante il workshop approfondiranno diversi temi legati alla selezione del personale, alle nuove generazioni e al futuro del lavoro.
Il primo intervento vedrà sul palco Silvia Zanella, Direttore Comunicazione e Digital HR. Esperta in marketing e comunicazione per le risorse umane, employer branding e recruiting marketing, ha maturato un’esperienza di oltre 15 anni in multinazionali operanti nel settore servizi. Autrice dei libri “Personal Branding per l’Azienda” e “Digital Recruiter”, si occupa di futuro del lavoro come public speaker, giornalista professionista e trainer.
Nel workshop, Silvia Zanella affronterà il tema del “Personal and Employer Branding“: durante il suo intervento, ci parlerà dell’importanza, per i candidati e per le aziende, di imparare ad utilizzare correttamente le piattaforme social, per comunicare la propria identità e le proprie aspettative e per distinguersi nel mercato del lavoro di oggi.
Per fornirvi un’anteprima del suo intervento, abbiamo posto a Silvia qualche domanda sul mondo del lavoro e sui temi che affronterà durante il suo speech. Ecco come ci ha risposto.
Le forze gravitazionali che un tempo attiravano i candidati verso le aziende sono venute meno: quali sono le nuove forze, secondo te, che oggi agiscono nel mercato del lavoro?
Il mondo del lavoro di oggi è contraddistinto da enormi complessità, ad attrarre i candidati sono fattori diversi da un tempo. Non che la retribuzione non sia più interessante ma, se non si condividono valori e scopo, può non essere più così determinante. I benefit continuano ad essere attrattivi ma l’autonomia nella gestione del tempo e dei progetti e un maggiore equilibrio fra vita privata e professionale possono risultare estremamente più di appeal.
Nel tuo intervento ci parlerai di Employer Branding: perché hai scelto questo tema?
Mi piace parlare di employer branding perché si trova all’intersezione di tre aree solitamente separate: Risorse Umane, Comunicazione e Business. Se poi teniamo conto che il Digitale sta diventando un canale privilegiato per attrarre e tenere in azienda i migliori, ecco calato il poker d’assi.
In occasione dell’intervento dell’11 ottobre parlerò del Personal Branding utilizzabile anche dalle organizzazioni.
Vorrei far passare questo messaggio: puntare sulla valorizzazione delle persone non solo non le fa scappare dalle imprese ma permette di ottenere risultati di business oggettivi.
Da un lato quindi migliora l’impiegabilità dei propri collaboratori, dall’altro permette loro di svolgere al meglio la loro professione.
Come pensi che gli strumenti digitali e i social media abbiano cambiato il rapporto tra aziende e candidati?
L’avvento del digitale ha mutato radicalmente il rapporto tra candidato e azienda. Ci sono molti meno filtri, molte più possibilità di conoscersi virtualmente anche prima del primo colloquio, si può fare quello che io chiamo il fact checking del CV ancora in fase di scremature delle candidature. La stessa intervista può essere affidata a dei bot, l’intelligenza artificiale è già attiva in questo campo, così come si possono fare dei videocolloqui con domande preimpostate. Le interviste di clima, assieme ai test e ai questionari di assessment, hanno subito un’accelerazione molto forte grazie al machine learning, i software hanno ormai eliminato le note spese o le buste paga cartacee. Il social e il digital recruiting hanno di fatto riscritto completamente le regole del gioco, e molto deve ancora accadere.
Silvia Zanella ci parlerà di questo e molto altro al workshop di SCR “Selezione a Gravità Zero”.
Esprimi il tuo interesse a partecipare all’evento
inviando un’email a: info@scrconsulenza.it
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