Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha aumentato la richiesta di profili tecnici nel mercato del lavoro; molte aziende ricercano professionisti con competenze in ambito meccanico, elettrico, elettronico, informatico e che quindi siano in grado di progettare, utilizzare e riparare macchinari e strumenti tecnologicamente complessi.
Tuttavia spesso le semplici competenze tecniche non sono sufficienti.
Per posizioni di carattere manageriale, fondamentali nella struttura di un’azienda, la persona deve possedere anche soft skills così da far crescere il proprio team e guidarlo verso il raggiungimento degli obiettivi.
La sempre maggiore richiesta di queste risorse ha creato una sorta di competizione tra le aziende che, a colpi di benefit, prospettive di crescita, qualità del clima aziendale, rilevanza dei progetti, welfare e altri elementi che aumentano il benessere lavorativo, cercano di attirare e trattenere professionisti che possano portare un valore aggiunto in azienda.
È stata proprio la necessità di arrivare a candidati con caratteristiche specifiche in un mercato così competitivo che ha portato Fratelli Righini, azienda che progetta e realizza macchinari e impianti per l’offshore petrolifero, a rivolgersi a SCR per un supporto della selezione delle sue figure tecniche e manageriali.
Chi era e chi è oggi la F.lli Righini
L’azienda Fratelli Righini viene fondata nel 1951 da Vincenzo e Davide Righini, che nel corso degli anni vanno ad ampliare il business iniziale delle manutenzioni navali e industriali con la realizzazione di impianti e macchinari dedicati all’offshore petrolifero. E’ nel 2009 che la crescita e la necessità di razionalizzare e focalizzare i programmi di sviluppo portano l’azienda a dividersi in due distinte società: Righini Meccanica, che si specializza nelle lavorazioni medio-pesanti con macchine utensili, e la F.lli Righini, che continua la propria attività del settore oil&gas.
La volontà di aumentare il proprio vantaggio competitivo nel settore attraverso la progettazione e la costruzione di impianti sempre più complessi e performanti (sistemi per la movimentazione e posa di sealines rigide e flessibili, clampe ed attrito per posa, chain jacks, gru per tie-in di condotte, macchine di trinceramento, centrali idrauliche di potenza) ha reso necessario l’inserimento di figure in possesso di competenze tecniche specifiche nei settori oil&gas o riconducibili a settori quali macchine movimento terra, mezzi di trasporto e sollevamento.
La maggiore strutturazione e la creazione di diversi livelli di management hanno inoltre richiesto l’introduzione di figure manageriali ai vertici delle diverse aree aziendali (tecnica, qualità, produzione).
“Per questo motivo, F.lli Righini ha stretto con SCR un rapporto di lunga data che, negli ultimi 10 anni, ha portato all’inserimento di numerosi professionisti con ruoli in ambito tecnico e manageriale” ci spiega Valentina Risi, partner di SCR e coordinatrice della selezione HR per la F.lli Righini.
Competenze tecniche ma non solo: l’importanza della valutazione delle soft skills nella selezione di profili ingegneristici
“In questi anni SCR ha inserito in azienda professionisti con esperienza in settori affini a quello dell’azienda (oil&gas, macchine movimento terra, carpenteria pesante) grazie a attività di head-hunting e ricerca attiva in aziende simili a F.lli Righini dal punto di vista tecnico” continua a raccontarci Valentina.
“A ciò si affianca un’attenta valutazione di competenze attuali e potenziali dei candidati, grazie all’utilizzo di questionari di personalità, interviste telefoniche e colloqui di selezione che permettono di comprendere e mettere in evidenza non solo le competenze tecniche ma anche le caratteristiche personali e le soft skills dei candidati individuati”.
Infatti, questo è un passaggio molto importante non solo per la selezione delle figure manageriali, per cui le capacità organizzative, decisionali e di leadership sono fondamentali per la guida dei team di lavoro, ma anche per la valutazione di profili prettamente tecnici, per cui non vanno sottovalutate capacità di organizzazione, collaborazione, problem solving, che permettono alla persona di inserirsi in maniera positiva all’interno del team e raggiungere gli obiettivi.
Grazie al rapporto di lunga durata stretto con l’azienda, SCR ha compreso in maniera approfondita le dinamiche e le caratteristiche del contesto.
“Ciò permette ai consulenti di SCR di prevedere in che modo la persona si potrà inserire nei team aziendali, scegliendo non solo il professionista in possesso delle competenze ricercate dall’azienda, ma anche e soprattutto la persona che si potrà inserire in maniera più positiva all’interno del contesto, con le sue dinamiche e peculiarità” conclude Valentina.
Proprio questo percorso cosapevole ha permesso alla F.lli Righini di creare un team interno molto forte dal punto di vista tecnico e in possesso di competenze trasversali e caratteristiche di personalità che hanno contribuito, accanto ad un buon management dei vertici aziendali, a creare un buon clima interno all’azienda, caratterizzato da benessere, crescita professionale e collaborazione.
Crediamo, o ci piace pensare, che il nostro lavoro abbia dato un contributo a mantenere e sviluppare un ambiente lavorativo che si caratterizza per l’attenzione alle persone, alla comunicazione, alla collaborazione e quindi alla positività del clima lavorativo. Renzo Righini in uno dei primi incontri, ci lanciò una suggestione: “come imprenditore una delle mie prime preoccupazioni quando mi sveglio la mattina è far sì che le persone che lavorano qui vengano a lavorare volentieri”.
Queste parole, a noi che stavamo avviando una nostra impresa, sono rimaste nel cuore, e oggi che sempre più si parla di benessere lavorativo, employer branding, vediamo grandi slogan e poca sostanza … in questo caso invece vediamo concretezza da costruzione meccanica.
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