Con l’accelerazione dello sviluppo tecnologico, l’applicazione di nuovi modelli di business e l’aumento della domanda di competenze e ruoli innovativi all’interno delle organizzazioni, la pandemia ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare, ma ha anche cambiato i “vecchi” lavori che facciamo.
Un esempio lampante è l’effetto dello smart working sui ruoli necessari in azienda. Come ha scritto recentemente Stephanie Vozza per la rivista economica statunitense Fast Company, sempre più aziende stanno assumendo un Direttore del Lavoro a Distanza, una posizione senior che supervisiona le esigenze dei lavoratori che operano in remoto, salita alle stelle durante la pandemia. Il ruolo non è completamente nuovo, ma sono cambiati il livello di seniority e le responsabilità in mano a questi leader, così come la frequenza in cui viene richiesta questa professionalità.
Ma questa non è l’unica nuova professione che sta emergendo. Di seguito ti proponiamo alcuni dei ruoli che vedremo nascere dal 2021 in poi, tratti dall’approfondimento della rivista Fast Company.
Ruoli che facilitano il nuovo modo di lavorare
La pandemia ha portato un boom della mobilità.
Gli abitanti della città, che prima vivevano in piccoli appartamenti, si sono spostati verso le periferie. Alcuni hanno approfittato del lavoro da remoto per fare quel passo che pianificavano da tempo e trasferirsi in un’altra città.
Secondo il portale Indeed, gli annunci di lavoro come “Assistente al Trasferimento” sono aumentati del 600% dal 2017 al 2020 e sono cambiati anche i compiti di questa figura: se, prima della pandemia, questo ruolo veniva ricercato per supportare nello spostamento delle società in altri luoghi con minor pressione fiscale e un costo della vita inferiore, nel 2020 gli Assistenti al Trasferimento avevano il compito di assistere le persone nella gestione degli sfratti o di muoversi per arginare il problema dei senzatetto.
Emergeranno inoltre nuovi ruoli derivanti dal modo in cui stiamo lavorando adesso e dagli strumenti che usiamo quotidianamente, come detto da Jeanne Meister, partner fondatrice della società di consulenza per il lavoro Future Workplace. Ruoli come il Consulente per l’immersione nella Realtà Virtuale e il Leader per il Futuro del Lavoro aiuteranno le persone ad orientarsi nel mondo del lavoro e a trovare nuove opportunità.
Professionisti della logistica e del magazzino
La pandemia ha aumentato di molto il carico di lavoro della supply chain e ha stimolato la crescita delle aziende che consegnano prodotti, forniture e materiali a domicilio. Monster, la piattaforma per la ricerca di lavoro, sta riscontrando un aumento delle ricerche di tutti i ruoli afferenti alla logistica, che vanno dagli specialisti e coordinatori di logistica agli analisti della supply chain. Anche se il mercato del lavoro in generale ha perso 140.000 posti di lavoro a dicembre, gli impiegati nel nel trasporto e nel magazzinaggio è aumentata di 47.000 unità.
Posti di lavoro nel settore ambientale
Sempre da Monster arriva la previsione di un aumento vertiginoso delle assunzioni nel settore ambientale. I cambiamenti climatici che stanno avvenendo in tutto il mondo, uniti alla sempre maggiore attenzione di persone, aziende e istituzioni ad aspetti legati alla sostenibilità porteranno ad una crescita della richiesta di professionisti esperti in questo ambito, proseguendo un trend già avviato negli anni precedenti.
Il portale prevede un aumento delle ricerche di lavoro per posizioni che vanno da ingegneri e scienziati ambientali a revisori di energia e rappresentanti e valutatori di vendita di energia solare.
Nell’approfondimento di Harvard Business Review “21 HR Jobs of the Future“, gli studiosi sostengono che saranno necessari anche dei Responsabili della Risposta Climatica, specialmente nelle grandi organizzazioni.
Specializzazioni nell’e-commerce
Con la chiusura dei negozi “fisici” e lo spostamento di molti acquisti online, la pandemia ha messo una pressione particolare sull’ambito e-commerce, dal momento che le società hanno cercato modi sicuri per continuare a portare avanti il business, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale. “Ci sono stati cambiamenti a breve termine dalla crisi del Covid nel mondo dell’e-commerce perché la maggior parte dello shopping è diventato on-line“, conferma Andrew Chamberlain, capo economista del sito di informazioni aziendali e di carriera Glassdoor.
Quando un settore è in piena espansione, inoltre, avviene naturalmente una maggior divisione e specializzazione del lavoro e il settore e-commerce sta vivendo proprio questo fenomeno. Stanno perciò nascendo nuovi ruoli e opportunità di lavoro, in particolare per quanto riguarda l’ambito dei social media, l’ottimizzazione dei motori di ricerca e il marketing digitale legati alle funzioni di e-commerce. Così, invece di un generalista SEO, il ruolo che viene ricercato è più “su misura” per guidare le vendite online.
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Professionisti focalizzati sulla cultura e l’uguaglianza
Le vicende socio-politiche dello scorso anno hanno portato ad una maggiore sensibilità riguardo a temi sociali quali l’uguaglianza e la lotta alle discriminazioni, con un riflesso anche nei contesti organizzativi che ha spinto a dare più importanza ad elementi quali la diversità, l’equità e l’inclusione (DEI) anche nel mondo del lavoro e all’interno delle aziende. Oltre ai risvolti positivi sulla reputazione, l’attenzione alla gestione delle diversità hanno inoltre effetti positivi anche sul business.
Studi accademici mostrano infatti che le aziende prendono decisioni migliori e godono di maggiore salute dal punto di vista finanziario quando al loro interno hanno “voci” diverse che partecipano alle scelte organizzative.
Per questi motivi, stiamo assistendo ad una crescita della domanda per professionisti specializzati su questi temi, come il Chief Diversity Officer, un manager che cura la messa in pratica di politiche di inclusione e gestisce la diversity all’interno di un’organizzazione. Gli autori di 21 HR Jobs of the Future prevedono inoltre che nei prossimi cinque anni emergeranno più professioni per gestire i pregiudizi, tra cui il revisore degli Algoritmi dei Pregiudizi e il Responsabile dei Pregiudizi Umani. Anche il ruolo di Direttore del Personale sta vivendo una nuova crescita: secondo i dati del portale di annunci di lavoro Indeed, le richieste per questa figura sono aumentate di più del 100% negli ultimi anni, con una focalizzazione non solo sull’analisi della cultura aziendale ma sulla costruzione di un contesto lavorativo più equo e coinvolgente.
Queste sono solo alcune delle novità che, sulla base delle opportunità professionali divulgate dalle aziende, stiamo notando nel mondo del lavoro. Siamo però certi che la crescita di alcuni mercati ci avvierà verso una specializzazione dei lavori e la frammentazione di attività e responsabilità che prima erano in mano ad un unico professionista, con la nascita di nuovi ruoli professionali.
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