Oltre a Padre Natale Brescianini, di cui abbiamo parlato nella sua intervista, altre due formatrici d’eccezione ci guideranno nella prima tappa di “Scuola per Equilibristi Sognatori”, il percorso formativo per manager e imprenditori in partenza a gennaio: Madre Noemi Scarpa e Suor Myriam D’Agostino.

Leggi l’intervista a Padre Natale Brescianini, “Spiritualità e Business, alla ricerca del significato”

Già conosciute durante l’evento per i 15 anni di SCR, Madre Noemi Scarpa è Life Coach e Counselor e rappresenta la guida della comunità del Monastero benedettino di S. Anna a Bastia Umbra in qualità di Madre Badessa; Suor Myriam D’Agostino, laureata in Filosofia e Teologia, è oggi la prima ed unica monaca dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria.

Partendo dalla loro esperienza diretta di vita in comunità e di gestione di gruppi eterogenei e complessi, ci accompagneranno in un viaggio formativo alla scoperta della competenza nel riconoscere le reazioni emotive che le situazioni e le persone hanno su di noi, fondamentale per chi ricopre ruoli di indirizzo in azienda.

 

 

Con riflessioni condivise e laboratori esperienziali, Madre Noemi Scarpa e Suor Myriam D’Agostino ci mostreranno come la realtà imprenditoriale e la comunità monastica sono mondi più vicini di quanto si pensi e stimoleranno i partecipanti a diventare leader più consapevoli, capaci di interpretare i giochi psicologici e in grado di gestire le relazioni e i conflitti in modo più efficace.

Andiamo a conoscerle meglio nella loro intervista, in cui ci svelano anche qualche anteprima del loro intervento alla prima tappa di “Scuola per Equilibristi Sognatori”.

Nel percorso formativo “Scuola per Equilibristi Sognatori” incontrerete manager e imprenditori: quali somiglianze vedete tra la vita monastica e quella di un imprenditore/manager in azienda al giorno d’oggi?

La struttura monastica è un organizzazione in cui l’alta frequenza relazionale può essere motivo di crescita, di conoscenza di sé, di collaborazione, progettualità, condivisione dei compiti, responsabilità, scelta della leadership e della strutturazione del tempo e dello spazio, aspetti che possono sicuramente essere in comune con il mondo aziendale e imprenditoriale.

Nella Regola benedettina il lavoro ha un ruolo centrale, è un aspetto che caratterizza la vita monaco e anche in questo credetemi che il mondo monastico e quello imprenditoriale abbiano molto da dirsi a vicenda, considerando la centralità della dignità delle singole persone.

Anche dopo il vostro ingresso in Monastero, entrambe avete proseguito gli studi universitari e oltre al titolo di Counselor e Life Coach, vi state formando come psicoterapeute: in quali aspetti della vostra vita quotidiana in Monastero la psicologia vi è utile?

La psicologia tra le scienze umane è uno strumento utile affinché nel dialogo, nella progettazione, nella formazione, nella prevenzione, nell’informazione si possa essere efficaci nell’aiuto del prossimo, dei tanti che per svariati motivi si trovano ad interagire con noi.

Crediamo fortemente che non si debba mai smettere di essere in “formazione”, ogni giorno possiamo dare un contributo in più affinché i nostri mondi possano essere “migliori” di come li abbiamo ricevuti.

Il vostro intervento riguarderà il tema della consapevolezza emotiva per i leader, i giochi psicologici e la gestione del conflitto: senza svelarci troppo, potete fornirci qualche anteprima?

La consapevolezza emotiva prima di essere un approccio teorico è un’esperienza, è qualcosa che riguarda l’umano da un punto di vista naturale. Nessuno è esente dal provare emozioni, ma spesso la fatica è il saperle riconoscere; di sicuro lavoreremo insieme su questo, affinché l’esperienza dell’essere leader possa aumentare in efficacia.

Dove ci sono relazioni, nascono conflitti, non è l’assenza di conflitto che aumenta la collaborazione o la qualità di una relazione, ma è il modo in cui il conflitto stesso viene vissuto e superato che può fare la differenza, e anche su questo avremo modo di lavorare.

 

Vuoi approfondire questo tema e conoscere le nostre formatrici?

Post correlati

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share This

Share this post with your friends!